Amo il mio lavoro sottopagato perchè quei bambini mi sorridono senza parlare.
Amo lui perchè guardiamo nella stessa direzione.
Amo giocare, come i bambini, con le mie mani.
Ho scoperto anche che posso disprezzare col cuore.
Disprezzo chi non mantiene la parola.
Disprezzo chi si approfitta perchè sa che i soldi servono per campare, e non per lo sfizio.
Disprezzo il mondo del lavoro e disprezzo la classe dirigente di ogni partito, di ogni colore e di ogni forma.
Disprezzo l'operaio che guadagna milleeduecento euro al mese.
Disprezzo il laureato che se arriva a raccattarne mille facendo 4 lavori già è grasso che cola.
Disprezzo gli ignoranti che hanno avuto fortuna.
Disprezzo i colti che si piangono addosso.
Disprezzo chi si fa il culo per passione.
Disprezzo chi non fa un cazzo per comodità.
Oggi disprezzo tutti coloro che non sorridono.
Che a versar lacrime si fa solo il bene della Kleenex.
ri-trovarsi.myblog.it
Le ho capite tutte tranne quella dell'operaio che guadagna milleeduecento euro al mese.
RispondiEliminaIntendi dire che guadagna troppo o troppo poco, o e' il fatto che guadagna il problema ?
E che proprio non l'ho capita :-)
Comunque io oggi disprezzo le mamme che decidono di mettere al mondo figli senza volerli veramente. E ne fanno conseguentemente pagarne le conseguenze a loro.
Oggi mi gira cosi.